Dl Dignità, Garavaglia: “Soluzioni in aula per colf, compensazioni e portuali”

Secondo il viceministro dell'Economia, Massimo Garavaglia, restano aperti i temi su badanti, compensazioni su crediti-debiti con la Pubblica amministrazione e portuali

Fabio Cimaglia/LaPresse

ROMA (LaPresse) – Garavaglia: “Soluzioni in aula per colf, compensazioni e portuali”. Secondo il viceministro dell’Economia, Massimo Garavaglia, restano aperti i temi su badanti, compensazioni su crediti-debiti con la Pubblica amministrazione e portuali. Ma “è evidente che possano essere risolti”. Lo dice durante i lavori delle commissioni riunite Finanze e Lavoro. Che stanno passando al vaglio il decreto Dignità. “Il nostro impegno è risolverli”, assicura il rappresentante del Mef.

Le dichiarazioni di Massimo Garavaglia, viceministro dell’Economia

Il governo “a malincuore” ha prima espresso parere contrario agli emendamenti presentati dal forzista Simone Baldelli (appoggiato anche dal Pd). Sulla compensazione tra crediti e debiti con la Pubblica amministrazione, poi, dopo un acceso dibattito tra l’esponente di FI e il viceministro Laura Castelli, ha proposto il ‘ritiro per l’aula’. È quanto accaduto durante i lavori delle commissioni Lavoro e Finanze.

Il tema sarà affrontato lunedì

Dunque, il tema sarà affrontato da lunedì, quando il decreto Dignità varcherà la soglia dell’emiciclo di Montecitorio. Castelli ha avvisato del cambio di rotta perché l’esecutivo “sta lavorando a una stabilizzazione strutturale, perenne della compensazione”. Mentre l’altro viceministro al Mef, Massimo Garavaglia, che si è “scusato” per “l’oggettivo ritardo nell’ottenere i pareri sulle coperture”, ha assicurato che in aula “il nostro impegno è risolvere” i nodi rimasti ancora aperti.

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