Guerra in Medioriente, siamo al 244esimo giorno di conflitto ininterrotto tra Hamas e Israele. In una escalation delle ostilità, le Forze di Difesa Israeliane (Idf) hanno dichiarato di aver condotto un “attacco mirato” contro un complesso utilizzato da Hamas all’interno di una scuola gestita dall’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) nell’area di Nuseirat, nel centro di Gaza. Secondo le informazioni rilasciate dall’Idf, il raid avrebbe eliminato diversi membri di Hamas che stavano pianificando attacchi terroristici contro le forze israeliane. “Sono stati eliminati diversi terroristi che progettavano di compiere attacchi terroristici e promuovere attività terroristiche contro le truppe israeliane”, ha affermato un portavoce delle forze armate israeliane. Hamas ha respinto con fermezza le accuse, sostenendo che all’interno della struttura non ci fosse alcun posto di comando. Il gruppo ha inoltre denunciato che il raid ha causato la morte di almeno 27 persone, con decine di feriti tra cui molti civili. Le immagini provenienti da Nuseirat mostrano la devastazione causata dal bombardamento e l’impegno dei soccorritori nel tentativo di estrarre sopravvissuti dalle macerie. L’attacco ha aggravato ulteriormente la situazione nella regione, già tesa per via della Marcia delle Bandiere a Gerusalemme, un evento annuale che celebra l’unificazione della città sotto il controllo israeliano. La marcia ha visto scontri tra partecipanti israeliani e cittadini arabi nella Città Vecchia di Gerusalemme, con segnalazioni di attacchi a giornalisti che coprivano l’evento.