Gaza, l’esercito israeliano recupera i corpi di cinque ostaggi rapiti il 7 ottobre: “Combatteremo Hamas fino alla sua sconfitta”

Nelle ultime ore, l’esercito israeliano ha recuperato nella Striscia di Gaza i corpi di cinque ostaggi rapiti il 7 ottobre. Le vittime sono state identificate come Maya Goren, e i soldati Ravid Aryeh Katz, Oren Goldin, Tomer Ahimas e Kiril Brodski.

I corpi sono stati trovati in un tunnel a Khan Yunis, dove la 98ma divisione dell’Idf è stata impegnata in operazioni recenti. Decisivo per il successo della missione è stato il supporto di “precise informazioni di intelligence” fornite dallo Shin Bet, ottenute anche grazie agli interrogatori di miliziani di Hamas catturati a Gaza. Secondo quanto riportato, i cinque israeliani furono uccisi durante l’attacco del 7 ottobre e i loro corpi trascinati nella Striscia di Gaza.

Dopo il recupero dei resti, il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha dichiarato: “Continueremo a combattere Hamas fino alla sua sconfitta e siamo impegnati al ritorno a casa degli ostaggi”. Gallant ha inoltre espresso gratitudine all’Idf e alle forze di sicurezza per aver portato a termine questa missione cruciale.

L’operazione rappresenta un passo importante per Israele nella continua lotta contro Hamas e nella ricerca di giustizia per le vittime e le loro famiglie. La determinazione dell’Idf e l’efficacia delle operazioni di intelligence dimostrano l’impegno dello Stato ebraico nel risolvere una delle crisi più delicate e dolorose degli ultimi tempi.

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