Gaza, sale a 40 numero di dimostranti palestinesi uccisi

EDITORS NOTE: Graphic content / Relatives of Palestinian Tahrir Wahada, 18, mourn during his funeral in Khan Yunis, in the southern Gaza Strip April 23, 2018. Wahada was wounded with a shot in the head by Israeli fire in a clash east of Khan Yunis on April 6 and was pronounced dead today. / AFP PHOTO / SAID KHATIB

Gaza, 23 apr. (LaPresse/AFP) – Due palestinesi sono morti a causa delle ferite riportate dopo essere stati colpiti da proiettili israeliani, ha annunciato il ministro della Salute della striscia di Gaza. Sale così a 40 il numero dei palestinesi uccisi dall’inizio del movimento di protesta alla frontiera con Israele.

Abdullah Chamali, 20 anni, è morto dopo essere stato gravemente ferito alla pancia lo scorso venerdì durante le violenze tra i manifestanti e i soldati israeliani. Nel corso della giornata, erano stati uccisi 5 palestinesi, tra cui un adolescente di 15 anni.

Tahrir Wahba, 18 anni, è morto dopo essere stato ferito da un colpo alla testa il 6 aprile a sud della Striscia, secondo la stessa fonte. La maggior parte delle 40 persone decedute è stata uccisa da spari provenienti dai soldati posti sulla barriera di sicurezza che separa Israele dall’enclave.

Alcuni sono morti per i colpi dell’artiglieria e dell’aviazione israeliana. Centinaia di palestinesi sono stati feriti dai proiettili o dall’inalazione di gas, secondo i soccorsi.

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