Milano, 19 set. (LaPresse) – “Se si vuole ricostruire in fretta e bene il ponte di Genova, l’unica possibilità è procedere al commissariamento della tratta autostradale teatro della tragedia”. Ad affermarlo è il Codacons, dopo lo stallo sulla nomina dei commissari e i dubbi su chi dovrà provvedere alla ricostruzione. “Il ministro Di Maio afferma di voler escludere Autostrade dalle operazioni di ricostruzione del ponte.Perciò l’unica via possibile per fare questo è commissariare la tratta autostradale in questione, al pari di quando avvenuto in passato con il Mose o l’Expo”. Spiega il presidente dell’associazione Carlo Rienzi.
aggiunge il numero uno del Codacons
“L’attivazione di tale procedura è prevista dall’articolo 32 Dl 90/2014. Poiché consente di provvedere direttamente alla straordinaria e temporanea gestione dell’impresa limitatamente alla completa esecuzione della concessione. Nel caso specifico, si tratterebbe della sola tratta interessata, e consentirebbe a governo ed enti locali di procedere alla ricostruzione del Ponte Morandi superando i vincoli imposti dal codice degli appalti e dalle norme europee. In caso contrario, il rischio più che concreto è che i cittadini, per riavere il ponte di Genova, dovranno attendere decenni”, conclude Rienzi.