MILANO – Adescava le sue vittime i strada o a bordo dei mezzi pubblici e qualche volta si proponeva anche ‘badante’. Una volta in casa li ‘narcotizzava’ e li derubava. La polizia di stato di Genova ha arrestato una ragazza straniera di 29 anni in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Genova per i reati di rapina aggravata, lesioni aggravate e furto in abitazione.
La donna, una volta entrata in casa delle persone anziane, si offriva di preparare un caffè per poi servirlo loro. Le vittime in due episodi, dopo avere bevuto, avevano perso i sensi e si erano accasciati a terra, procurandosi anche delle lesioni, per poi rinvenire diverse ore dopo rendendosi conto di essere stati derubati.
L’analisi dei filmati di video sorveglianza e i servizi di osservazione effettuati hanno consentito di identificare la donna, con specifici precedenti di polizia. Un riscontor è arrivato anche da alcune impronte digitali rinvenute nel corso dei sopralluoghi dagli operatori della Polizia Scientifica in due dei tre episodi contestati.
L’indagata, che nel frattempo si era recata nel proprio paese di origine, è stata rintracciata al suo rientro in Italia ed è stata tratta in arresto e condotta al carcere di Pontedecimo.
(LaPresse)
