Roma, 15 set. (LaPresse) – “Se il governatore Toti fosse stato sostenuto dal governo, in questo momento la ripresa di Genova si troverebbe già in una fase definita. Inoltre il quadro generale sui tempi e le modalità della ricostruzione sarebbe già ben delineato. Il lavoro dell’amico Toti è stato davvero straordinario. In poco più di un mese la maggior parte degli sfollati ha già trovato una sistemazione, e mercoledì verrà inaugurata la nuova strada a mare. Costruita in appena 30 giorni”. Lo dichiara in una nota Stefano Maullu di Fi.
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“Il governo, d’altra parte, ha dimostrato soltanto incompetenza e superficialità, in perfetto stile grillino. Basti pensare alla Commissione del Mit, agli attacchi dell’inadeguato Toninelli contro Toti, al ridicolo decreto presentato nelle scorse ore, che non contiene alcuna indicazione concreta sulla demolizione e sulla ricostruzione del ponte. Insomma, il governo ha prodotto soltanto caos e confusione, e non è stato in grado di porre il governatore Toti nelle migliori condizioni per svolgere il suo lavoro. Le redini della ricostruzione devono essere affidate a Giovanni Toti e al sindaco Bucci, su questo non vi è alcun dubbio: quando la direzione viene affidata alle istituzioni locali (come accadde dopo il terremoto del Friuli), la ripresa dei territori avviene molto più rapidamente. Esattamente il contrario di quanto avvenne nel 2016, quando l’Italia centrale venne devastata dal terremoto. A Toninelli e ai suoi seguaci, in definitiva, chiediamo di fornire delle immediate chiarificazioni sulle modalità di ricostruzione, sulle tempistiche, sui dettagli operativi dei lavori. Genova non può più aspettare”.