NAPOLI – La tragedia del crollo del ponte Morandi a Genova fa sanguinare la provincia di Napoli. Le notizie si rincorrono, in una escalation di dolore senza senso. I quattro giovani di Torre del Greco morti nel disastro in Liguria, purtroppo, non sono i soli. A loro si aggiungono Gennaro Sarnataro, 48 anni, sposato e padre di due figli, residente a Casalnuovo e Stella Boccia, 23 anni. Quest’ultima, nipote del vicecomandante della Municipale Gennaro Vitagliano, si era trasferita da tempo in Toscana. E’ morta mentre si trovava col fidanzato Carlos Jesus Trujillo, 27 anni, di origine dominicana.
Al Comune di Casalnuovo bandiere a mezz’asta
A confermare il decesso dell’autista della Ital trans o Fruit di Scafati, una ditta di trasporto di frutta e ortaggi, è stato il sindaco della città dell’area nord di Napoli, Massimo Pelliccia. “L’intera città di Casalnuovo partecipa al dolore per la tragedia di Genova e piange la morte di un camionista casalnuovese, coinvolto nel crollo del viadotto. Una tragedia immane che ci lascia tutti nel dolore. Al Comune bandiere a mezz’asta, e adesso preghiamo per lui e la sua famiglia”, ha detto. Era stato lo stesso titolare dell’azienda di trasporto a dare l’allarme dopo aver notato la fiancata dell’automezzo tra le macerie del crollo, in televisione.
Le quattro vittime di Torre del Greco, la vacanza in Calabria e il tragico cambio di destinazione
Il lutto cittadino sarà proclamato a Torre del Greco per la morte di Matteo Bertonati, Giovanni Battiloro, Gerardo Esposito e Antonio Stanzione. Lo ha confermato poco fa il sindaco della città del corallo, Giovanni Palomba. “Ieri sera ho saputo della possibilità che ci fossero i quattro ragazzi tra i coinvolti nella tragedia. Sono stato in contatto tutta la notte con l’unità di crisi. Stamattina alle 5 ho avuto la conferma che la loro auto era lì e ho dovuto dare la notizia ai familiari – ha raccontato con la voce spezzata dal dolore – Tra poco i cari di questi giovani partiranno alla volta di Genova, staremo loro vicini e faremo tutto quanto c’è da fare. Incredibile il fatto che inizialmente la loro meta era la Calabria, e invece…”.
Il dolore di Somma Vesuviana
Strazio anche a Somma Vesuviana per la morte di Stella. Il sindaco Salvatore Di Sarno l’ha salutata con un messaggio: “La nostra città piange una delle vittime del crollo del ponte Morandi di Genova. Stella Boccia, 23 anni appena, sommese nipote del nostro vicecomandante della polizia municipale. Tutta la nostra comunità abbraccia la famiglia e inoltre si stringe alla città di Torre Del Greco, al sindaco Palomba, che su quel maledetto ponte hanno perso altre 4 giovani vite: Antonio, Giovanni, Matteo e Gerardo. Il Signore avrà certo accolto tra le sue braccia questi angeli bellissimi e possa dare conforto ai loro cari.