MILANO (LaPresse) – “Ci sono diverse opportunità. La prima è che la Regione Liguria, rimodulando il proprio piano di sviluppo chieda di distogliere i fondi strutturali già destinati al territorio. E poi alla realizzazione di opere infrastrutturali nella zona del porto e nella zona del crollo”. Così il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, a Genova nel giorno dei funerali di Stato, ai microfoni di RaiNews24.
Le tre strade per disporre dei fondi Ue
Il presidente è infatti intervenuto sulle possibilità di utilizzo dei fondi europei per contribuire a migliorare le condizioni del capoluogo ligure. Colpito dalla tragedia del crollo del ponte Morandi.
Un’altra possibilità è che “ci sono i fondi del piano Juncker che sono in discussione al Parlamento. Lì si può vedere se si riesce a introdurre un contributo per Genova. La terza via tocca le reti Ten-t nel bilancio comunitario 2021-2027”.
L’ipotesi di Tajani
“Ci sono circa 30 miliardi per la realizzazione delle reti transeuropee. E si può pensare di utilizzare una parte di questi fondi, con il sostegno della Regione Liguria, lavorando con emendamenti. E con un’azione congiunta del Governo e del Parlamento per rinforzare il nodo di Genova. Che diventa uno snodo fondamentale e l’Europa non può che essere vicina”, ha concluso Tajani.