Alla Von Der Leyen era stato detto ieri sera, con una telefonata. Ufficialmente ai nuovi ministri, Giuseppe Conte lo ha comunicato, invece, nel primo consiglio, riunitosi oggi dopo il giuramento: Paolo Gentiloni sarà il commissario Ue per l’Italia.
E’ il prezzo pagato al Pd per l’alleanza stretta, per il ministero lasciato a Luigi Di Maio, per lo scioglimento del nodo vicepremier. Insomma è stata la scelta politica che ha permesso al nuovo esecutivo di prendere forme.
Contentezza, logicamente, da parte di Gentiloni: “Amo l’Italia e amo l’Europa”, ha commentato l’ex premier. E domani incontrerà la Von der Leyen. Indipendentemente dal destino del governo, la sua carica durerà cinque anni.
Da anti-eruopeista, i grillini si sono trasformati in sostenitori del classico asse che ha guidato l’Unione negli ultimi anni. Ed è stata questa ‘deriva’ che ha sancito l’inizio della rottura con Matteo Salvini.