Sea Watch, Salvini indagato per diffamazione contro Carola Rackete

Sono arrivati nelle scorse settimane sul tavolo del pm Giancarla Serafini gli atti della Procura di Roma, che ha indagato il leader della Lega Matteo Salvini per diffamazione per le parole spese sui social network nei confronti della capitana della Sea Watch 3 Carola Rackete.

Foto Stefano Cavicchi / LaPresse

MILANO – Sono arrivati nelle scorse settimane sul tavolo del pm Giancarla Serafini gli atti della Procura di Roma, che ha indagato il leader della Lega Matteo Salvini per diffamazione per le parole spese sui social network nei confronti della capitana della Sea Watch 3 Carola Rackete. Parole che hanno scatenato commenti pesanti da parte dei follower dell’ex ministro dell’Interno. A presentare la querela era stata la stessa capitava della Sea Watch, tramite il suo l’avvocato Alessandro Gamberini. Per il momento il pm Serafini sta valutando gli atti che le sono stati recapitati dai colleghi dalla Procura di Roma, che si è dichiarata incompetente dal punto di vista territoriale, tenendo conto del fatto che Salvini risiede a Milano. Il magistrato deve ancora valutare se sarà necessario o meno convocare Salvini che anche potrà chiedere, se lo ritiene, di essere ascoltato. Il legale di Carola Rackete, inoltre, avevano chiesto il sequestro dei profili social dell’ex ministro.

LaPresse

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