Germania, due afghani arrestati per omicidio: è caccia agli stranieri, si temono tensioni

Due settimane fa, a Chemnitz, un 35enne è stato ucciso da colpi di arma da fuoco

LP / AFP PHOTO / dpa

BERLINO (LaPresse/AFP) – Rischio tensioni in Germania dopo l’arresto di due cittadini afghani sospettati di essere coinvolti nella morte di un ragazzo dopo due settimane dopo i fatti di Chemnitz. Holger Stahlknecht, ministro dell’Interno dello stato in cui è avvenuto l’incidente nella notte tra sabato e domenica, la Sassonia-Anhalt, ha esortato la popolazione alla calma.

Il caso in Germania e la dinamica dell’omicidio

“La morte tragica di un giovane uomo”, di nazionalità tedesca, “mi tocca molto e mi rincresce profondamente ciò che è accaduto”. Lo ha dichiarato il ministro membro della Cdu, promettendo che lo Stato si impegnerà a fare luce sul caso. La polizia ha inviato rinforzi nella città di Köthen, dove è avvenuto l’omicidio, in previsione di una dimostrazione non autorizzata che un partito di estrema destra intende organizzare intorno alle 19 locali. Per denunciare i richiedenti asilo e la politica migratoria del governo. Annunciato anche un contro-raduno della sinistra radicale.

Arrestati due cittadini afghani

I due uomini sono stati arrestati perché sospettati di omicidio di un 22enne, morto per emorragia cerebrale a seguito di una violenta lite avvenuta nella città di Köthen con i due cittadini afghani. Secondo quanto riportano i media locali, un primo alterco era già iniziato nella tarda sera nei pressi di un parco giochi tra una donna incinta e tre afghani per la paternità del piccolo. La vittima e un secondo uomo sarebbero intervenuti e ne sarebbe nata una violenta rissa.

Il precedente che ha scatenato le tensioni 

Due settimane fa, a Chemnitz, un 35enne è stato ucciso da colpi di arma da fuoco: la polizia ha accusato un siriano e un iracheno. L’arresto ha scatenato una chiamata alle armi sui social network che ha portato migliaia di persone a scendere in piazza la sera stessa di domenica 26 agosto al grido ‘Fuori gli stranieri’. La protesta è continuata, ha unito gruppi neonazisti e ultras. E si è trasformata da una parte in una caccia allo straniero e dall’altra negli scontri con i manifestanti pro-migranti.

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