Francoforte (Germania), 28 ott. (LaPresse/AFP) – Alla cancelliera tedesca Angela Merkel arriva dall’Spd la minaccia di lasciare coalizione. Questo incolpando le conflittualità interne alla Cdu a Berlino delle perdite registrate dagli stessi conservatori e dalla Spd. “Lo stato del governo è inaccettabile”, ha detto la segretaria generale dei socialdemocratici, Andrea Nahles. Dopo che all’inizio dell’anno la coalizione di governo si è formata, si sono succedute crisi che hanno minacciato di farla crollare. Per la Spd, il suo declino è legato all’alleanza con la Cdu. Berlino deve trovare “un modo ragionevole di lavorare”, ha detto Nahles, sostenendo che la gestione dei due partiti abbia “significativamente” contribuito alla disfatta in Assia.
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La Cdu, ha continuato, deve concordare una “chiara e vincolante roadmap per la politica, nell’interesse dei cittadini”, in vista di “una revisione”. “Allora saremo in grado di valutare se questo governo sia ancora il posto giusto per noi”, ha proseguito, aprendo alla possibilità di uscire dall’intesa se Merkel non farà nuove concessioni. Tuttavia, il margine di manovra di Nahles è limitato, perché lasciare e provocare nuove elezioni significherebbe, secondo i sondaggi, andare verso risultati negativi ancor più per la Spd che per la Cdu.
