TOKYO – È cominciata giovedì mattina l’eruzione del vulcano che si trova sulla piccola isola di Kuchinoerabu, nel sudovest del Giappone. Lo riferisce l’agenzia di meteorologia nazionale. “Al momento non ci sono né feriti né danni”, fa sapere l’emittente pubblica Nhk. Eruzioni si verificano su quest’isola dalla fine dell’anno scorso “ma abbiamo emesso un’allerta per quella di stamattina, avvenuta alle 9.19 ora locale (l’1.19 in Italia ndr.)” perché “è più importante”, ha spiegato ad AFP Jun Fujimatsu, portavoce dell’agenzia meteo.
Eruzione di media pericolosità nel sud del paese asiatico
Il vulcano è attualmente classificato al livello 3 sulla scala di rischi dell’agenzia, che conta 5 livelli. Le immagini diffuse da Nhk mostrano un’imponente nube di fumo grigio-bianco che innalza dal vulcano. A maggio del 2015 i circa 130 abitanti di Kuchinoerabu erano stati evacuati da quest’isola dell’estremo sud del Giappone dopo che il livello d’allerta era stato elevato a 5, cioè il massimo. Il Giappone si trova sulla cosiddetta cintura di fuoco del Pacifico, una zona di forte attività sismica, e conta più di 100 vulcani attivi.
Altro vulcano esploso nel gennaio del 2018
Stando all’agenzia meteorologica nazionale, si è trattato della prima eruzione di questo vulcano dal 1983. In Giappone ci sono 111 vulcani attivi. Il Paese si trova sulla cosiddetta ‘cintura di fuoco’ del Pacifico, dove viene registrata gran parte dei terremoti e delle eruzioni vulcaniche del mondo. Il 27 settembre del 2014 il vulcano Otake, nella prefettura centrale di Nagano, si risvegliò provocando l’eruzione con più morti da circa 90 anni: 63 persone rimasero uccise in questa zona molto frequentata dagli escursionisti e conosciuta per i suoi spettacolari colori autunnali.
(LaPresse/AFP)