TOKYO – Il nuovo imperatore giapponese Naruhito ha promesso di schierarsi con il popolo giapponese mentre è salito formalmente al Trono del Crisantemo. Il giorno dopo la storica abdicazione del padre.
Passaggio di consegne tra Akihito e Naruhito
È stata la prima volta in più di 200 anni che un membro della più antica famiglia reale del mondo ha scelto di lasciare il trono, e cerimonie solenni hanno accompagnato sia l’abdicazione di Akihito e il passaggio di consegne al figlio Naruhito. Naruhito è diventato ufficialmente imperatore a mezzanotte, quando anche il Paese ha iniziato la nuova era imperiale di Reiwa o “bella armonia”. Ma la transizione è stata formalizzata ieri con uan cerimonia.
Il rituale di incoronazione del nuovo imperatore
Il rituale, off-limits per tutte le donne reali, ha visto Naruhito, 59 anni, accettare i simboli reali consegnatigli dal padre. Una spada sacra e un gioiello, oltre al sigillo dello Stato e del sigillo imperiale. Naruhito quindi ha pronunciato il suo primo discorso alla nazione, promettendo di “agire secondo la Costituzione” mentre “rivolge sempre i miei pensieri alla gente e sta con loro”.
Il discorso alla nazione e l’esempio guida del padre
Il nuovo monarca indossava abiti occidentali, inclusa una pesante catena d’oro, durante la cerimonia di insediamento é stato raggiunto dall’imperatrice Masako, che indossava una lunga veste bianca e una tiara tempestata di diamanti.
Il 126esimo imperatore giapponese ha detto che intende “riflettere profondamente” sull’esempio del suo famoso padre Akihito. E che salire sul trono gli ha restituito un “senso di solennità”.
Un futuro luminoso per il Giappone
“Siamo determinati a creare un futuro luminoso per un Giappone orgoglioso, pieno di pace e speranza in un momento in cui la situazione internazionale sta cambiando radicalmente”, sono state le parole del primo ministro Shinzo Abe, che ha risposto a nome del popolo giapponese.
(LaPresse/AFP)