Giornalisti a Conte: “Inaccettabili le dichiarazioni davanti palazzo Chigi, c’è la sala stampa”

"L'Associazione stampa parlamentare stigmatizza con forza quanto accaduto oggi davanti a palazzo Chigi. Ancora una volta il presidente del Consiglio Conte ha scelto di parlare con la stampa all'aperto, impedendo a giornalisti e operatori dell'informazione di lavorare in condizioni adeguate".

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

ROMA – “L’Associazione stampa parlamentare stigmatizza con forza quanto accaduto oggi davanti a palazzo Chigi. Ancora una volta il presidente del Consiglio Conte ha scelto di parlare con la stampa all’aperto, impedendo a giornalisti e operatori dell’informazione di lavorare in condizioni adeguate. Questo nonostante rassicurazioni di segno opposto arrivate dallo staff e dallo stesso presidente dopo un caso simile, avvenuto dieci giorni fa”. E’ quanto si legge in una nota dell’Asp. “Riteniamo incomprensibile e inaccettabile che si continui a non ricorrere alla sala stampa di palazzo Chigi. Spazio che consente a tutti di avere la massima agibilità e la possibilità di svolgere in modo corretto il nostro lavoro, che è innanzitutto quello di fare domande”.

L’accusa

” Oggi, poi, al danno si è aggiunta la beffa, visto che diversi colleghi delle principali agenzie di stampa – peraltro accreditati permanentemente a palazzo Chigi – sono stati bloccati dentro la sala stampa. Questo proprio mentre il presidente Conte parlava fuori, senza quindi avere la possibilità di seguirlo. Torniamo a rivendicare con la massima determinazione che il lavoro giornalistico riguardante la presidenza del Consiglio, per la sua rilevanza istituzionale e democratica, possa svolgersi negli spazi e nei modi idonei ad assicurare un’informazione completa, ponderata e pluralista”.

LaPresse

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