Giornata di scontri: a Napoli i disoccupati, a Milano l’estrema destra

E’ stato un lunedì di scontri. A Napoli il Movimento ‘7 Novembre’, a Milano un gruppo di estrema destra. Torna la tensione in Italia. Si ricomincia a parlare di aree politiche appartenenza nette. E seppur hanno ancora pochi proseliti, sono quelle che più fanno rumore.

Nel capoluogo lombardo ieri in tarda serata un gruppo di manifestanti che ricordava Sergio Ramelli si è diretto verso il corteo antifascista organizzato dalla sinistra locale.  A fermare l’avanzata del corte ci ha pensato la polizia: sono servite due cariche di alleggerimento. Durante gli scontri uno skinhead si è sentito male. Soccorso è stato portato al Fatebenefratelli.

Qualche ora prima ad accogliere Zingaretti, a Napoli, ci sono stati gli scontri tra disoccupati che protestavano e la polizia. La rissa era iniziata tra alcuni esponenti del Movimento ‘7 Novembre’ e diversi militanti Dem, poi la zuffa ha interessato anche la polizia che presiedeva l’area circostante al teatro Sannazaro.

Si rifanno vivi gli scontri di piazza, seppur leggeri. Si torna a parlare di destra e di sinistra.