ROMA (LaPresse) – “La sentenza del Consiglio di Stato è una bomba ad orologeria. Che di fatto boccia la delibera Fico sui vitalizi approvata dall’ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati. Il Senato dovrà lavorare diversamente con cautela ed equilibrio. Di fatto il supremo organo della giustizia amministrativa, se da un lato considera legittimo un intervento sui vitalizi attraverso un regolamento assunto in delibera ed esclude profili di possibile responsabilità civile derivante dall’approvazione della nuova normativa, dall’altro lato però pone tanti e tali condizioni e vincoli di natura costituzionale per giungere all’obiettivo che di fatto boccia una norma onnicomprensiva e massificante come quella escogitata frettolosamente dalla Camera dei Deputati con la delibera Fico-Boeri.
Il perno intorno a cui ruota l’intero parere del Consiglio di Stato è quello del principio di affidamento al mantenimento della condizione giuridica già maturata
Questo principio di affidamento, secondo il Consiglio di Stato, non può essere pregiudicato da una norma arbitraria e irragionevole. E deve essere ben salvaguardato il necessario bilanciamento degli interessi in gioco. Quelli personali di chi percepisce il vitalizio, avendo conseguito una situazione sostanziale consolidata sulla base della normativa previgente. E quelli di natura pubblica di una inderogabile esigenza ad intervenire. Insomma il parere del Consiglio di Stato se concede da un lato il via libera ad una revisione dei vitalizi, dall’altro sostiene che si deve procedere con assoluta cautela, l’esatto contrario di ciò che ha fatto il presidente Fico la cui delibera oggi è stata sonoramente bocciata”. Lo dichiara Francesco Giro senatore Segretario e membro del Consiglio di presidenza del Senato.