MILANO – “È la riforma della giustizia più importante degli ultimi 30 anni”. Così il segretario del Pd Enrico Letta in un colloquio con La Stampa. “La natura di questa maggioranza fa sì che ci siano dei passaggi oggettivamente delicati, i licenziamenti è stato uno di questi, ora c’è la giustizia. Capisco quindi le difficoltà dei Cinque Stelle, ma i loro ministri giovedì sera hanno votato a favore ed è un risultato positivo”, aggiunge, “questa mediazione ha portato a un grande risultato, anche per le imprese è un punto fondamentale. È essenziale per attirare nuovi investimenti e soprattutto per proteggere e garantire i nostri cittadini”.
“La precedente riforma della prescrizione era del governo gialloverde. Lo dico perché è stato fatto un discorso come se ci fossimo noi di mezzo”, rimarca, “la verità è che Salvini è rimasto spiazzato, lui aveva scommesso sul fatto che non sarebbe passata, e quindi ha cominciato un’altra partita. Ora si trova in una situazione di ambiguità, come su altre materie”. L’altra ambiguità che Letta vuol fare emergere è quella europea: “O si sta di qua o di là”, o si sta con i governi che hanno fatto il Next Generation Eu o con quelli che erano contro: “Meloni e Salvini sono ambigui anche su questo punto, dicono di stare con le imprese ma poi appoggiano quelli che hanno messo il veto sullo strumento più importante che l’Europa abbia messo a disposizione”.
(LaPresse)