MILANO – Una richiesta, semplice, quella dei soldi per la ricarica del telefono cellulare. Richiesta che però in quel momento la mamma non ha potuto soddisfare. E a quel punto si è scatenata la furia del figlio. Inaspettata, inaudita.
Teatro dell’aggressione l’hinterland milanese
E’ accaduto nella periferia milanese dove un ragazzino di appena 12 anni ha accoltellato al braccio la mamma. Costringendola al ricovero d’urgenza in ospedale poiché la donna da quella ferita aveva perso molto sangue. Una vicenda che ha dell’incredibile, un fatto grave, difficile da accettare in generale ancor più se si tratta di un gesto compiuto da un figlio, peraltro piccolo, nei confronti della propria madre.
La dinamica ricostruita dalla polizia
Le aveva chiesto i soldi per caricare il suo smartphone. Insistentemente, quasi come fosse vitale per lui in quel momento restare in contatto con gli amici, sui social. Dopo il rifiuto della madre ecco che tra i due è scoppiata una violenta lite. Che non sarebbe stata però come tutte le altre. Perché quel ragazzino, accecato da un diniego che non aveva potuto accettare, ha iniziato a inveire contro il genitore. Senza però fermarsi, al punto da prendere un coltello da cucina e colpire con un colpo secco il braccio della madre. A quel punto le urla di dolore hanno squarciato il silenzio dell’intero quartiere. Per questo motivo è scattata immediata la chiamata al pronto soccorso e parallelamente quella alle forze dell’ordine. I medici del 118, arrivati poco dopo, hanno trasportato la donna in ospedale per ulteriori cure e accertamenti. Qui la stessa è stata messa sotto torchio dalla polizia ed ha inizialmente raccontato di essersi ferita da sola mentre stava cucinando. Una versione che non ha convinto le forze dell’ordine che hanno insistito nella ricerca della verità. Verità che, dopo poco, è venuta fuori.