Milano (AWE/AFP) – Nell’eterna sfida tra i giganti del web, Google risponde ad Amazon e Apple e annuncia un importante piano di espansione. Con un investimento da un miliardo di dollari per creare una nuova sede a New York. Un campus che potrebbe raddoppiare la forza lavoro nella metropoli arrivando a 14mila dipendenti. La mossa arriva dopo che la società di Jeff Bezos ha annunciato nuovi quartieri generali a New York e alla periferia di Washington Dc, del valore di circa 5 miliardi di dollari. E dopo l’analogo progetto da un miliardo di dollari presentato da Apple in Texas.
Ruth Porat, cfo di Alphabet, la holding cui fa capo Google, ha annunciato online la nascita di ‘Google Hudson Square’ una nuova sede nel West Village a Manhattan, da oltre 160mila metri metri quadrati. Il nuovo campus, che dovrebbe essere operativo a partire dal 2020, “sarà la sede principale per la nostra organizzazione aziendale globale”, ha scritto Porat in un post.
“New York City continua ad essere una fonte di talenti di livello mondiale. Questo è ciò che ha portato Google in città nel 2000, questo è ciò che ci tiene qui”, ha spiegato. Alphabet aveva già annunciato l’intenzione di comprare il Manhattan Chelsea Market per 2,4 miliardi di dollari. E di affittare uno spazio al Pier 57 sul fiume Hudson. La società impiega attualmente circa 7mila persone a New York. “Con questi ultimi investimenti, Google Chelsea e Google Hudson Square, avremo la possibilità di raddoppiare il numero di ‘googler’ a New York nei prossimi dieci anni”, ha affermato Porat. Il manager ha spiegato che “l’investimento è parte enorme del nostro impegno a crescere. E investire in strutture, uffici e posti di lavoro negli Stati Uniti”.
Alphabet, Amazon e Apple sono tre delle società più grandi al mondo. Oggi sono cresciute troppo per poter restare confinate nelle loro sedi domestiche. Per questo è nata una sorta di corsa a chi annuncia il progetto più ambizioso e fantascientifico. Questo mese Google ha già lanciato un piano per l’espansione sua sede di Mountain View, in California. Che comprenderà quindi un villaggio con oltre 6mila nuove case, alcune delle quali saranno disponibili per i residenti a basso reddito.
Se Google e Apple hanno gestito in silenzio i loro piani di espansione, Amazon li ha condivisi pubblicamente e ha infatti chiesto alle municipalità di tutto il Nord America di presentare proposte, in quello che diversi critici hanno definito un concorso alla ‘Hunger Games’. Le tre le aziende hanno lanciato anche una competizione serrata per attirare lavoratori con competenze tecnologiche. Questo sembra essere un fattore chiave nella scelta delle città di espansione.
