ROMA – La Russia concederà dei funerali di Stato ‘a metà’ per l’ex presidente dell’Urss, Mikhail Gorbaciov, scomparso lo scorso 30 agosto a 91 anni. Come spiegato dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, i funerali di Gorbaciov avranno “elementi” da esequie di Stato. “Ovviamente ci sarà una guardia d’onore e assisteremo nell’organizzazione dei funerali”, ha spiegato ancora Peskov in merito alla cerimonia in programma sabato 3 settembre. Dei ‘mezzi’ funerali di Stato, dunque, ai quali non prenderà parte il presidente russo Vladimir Putin “perché il suo programma di lavoro di quel giorno non glielo consente”, ha sottolineato ancora il portavoce del Cremlino.
Putin ha però reso omaggio alla salma di Gorbaciov. Il presidente russo si è recato al Central Clinical Hospital di Mosca, dove ha deposto fiori sulla bara prima del suo viaggio a Kaliningrad. Putin, come hanno mostrato alcune immagini della televisione di Stato russa, si è fermato in un minuto di raccoglimento davanti al feretro di Gorbaciov, ha chinato il capo per poi toccare la bara e farsi il segno della croce prima di lasciare la sala. Nel suo telegramma di condoglianze, diffuso mercoledì scorso dal Cremlino, Putin aveva elogiato Gorbaciov come un uomo che ha lasciato “un enorme impatto sul corso della storia mondiale”.
Intanto, per tutti quelli che vorranno rendere omaggio all’ex leader sovietico, è in programma una cerimonia di congedo. La cerimonia, che è stata posticipata dalle 10 alle 12 sempre di sabato 3 settembre, come reso noto dalla Fondazione Gorbaciov, si svolgerà nella storica Sala delle Colonne all’interno della Casa dei sindacati a Mosca. Lo stesso luogo dove fu esposto il corpo di Joseph Stalin nel marzo del 1953. Il funerale avrà, invece, luogo al cimitero di Novodevichy, sempre nella capitale russa. Gorbaciov, come da suo desiderio, sarà sepolto accanto alla moglie Raissa.
Di Mattia Mallucci
