Governo, altro stop nella maggioranza. Novità su Dl fisco

Foto Roberto Monaldo / LaPresse

Altro stop nella maggioranza. E’ l’ennesimo braccio di ferro che si consuma all’interno di un esecutivo appiccicato con la chewin gum e Anche di pessima marca. Salta l’intesa della maggioranza e nuovo summit convocato per questa mattia. Altri nodi da sciogliere per Conte, tra cui l’atteggiamento oppositivo di Italia viva di Renzi che non le manda a dire: “Litighiamo su tutto, ci sta che si voti”, il che suona tanto di bocciatura. E che le elezioni appaiono sempre più vicine.

I nodi

La richiesta di Iv è quella di abrogare plastic tax, sugar tax tassa sulle auto aziendali. Una soluzione che con molta probabilità verrà appoggiata anche dal centrodestra. A quel punto la maggioranza sarebbe miseramente battuta. Già alla Camera i renziani avevano votato contro il carcere agli evasori del decreto fiscale: in Senato i numeri sono risicati e se Iv decide di lasciare, la maggioranza cade.E dopo oltre due ore di vertice Conte e chiede ai tecnici del ministero dell’Economia e della Ragioneria dello Stato “un ulteriore sforzo per trovare le risorse per ridurre le imposte rimaste in quella che già adesso è una legge di bilancio che non aumenta la tassazione”. Poi il premier mente ancora rassicurando che all’interno della maggioranza tutto fila liscio come l’olio: “Il clima è buono” dice, ma convoca un nuovo  vertice per questa mattina.

Rapporti  tesi

E Di Maio, ai ferri corti con il premier risponde: “Bisogna vedere che cosa cambia”. E sulla domanda se l’intenzione è quella di far cadere il governo, e se all’interno dei 5S siano già pronti dei franchi tiratori per sfiduciarlo, risponde: “Altrimenti non lo facevamo partire. Su 320 parlamentari ce ne sono una decina spaventati quando alzo la voce, io non rinuncio alle nostre battaglie perché qualcuno è spaventato”.

Le novità su Dl fisco

Si parte dalla “riscrittura” del calendario del 730, allo slittamento della lotteria degli scontrini. Dalla proroga per le imprese della compensazione tra debiti e crediti con la P.a alle norme per la parità di genere nei Cda, fino alla riduzione della tampon tax, Scende al 5% l’Iva sugli assorbenti femminili (solo sui bio). Saltano invece il bonus per gli airbag da moto, la tassa sui container, il rinvio delle norme di trasparenza per le associazioni e le fondazioni legate ai partiti, il prestito ponte per Alitalia.

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