Governo Conte, oggi alle 16 il giuramento dei ministri al Quirinale

L'Italia ora si aspetta il cambiamento dal nuovo esecutivo. Fi è saldamente all'opposizione, Salvini riparte dagli slogan su Europa e immigrazione

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

ROMA (Giuseppe Palmieri) – Il dato è tratto. Il ‘governo del cambiamento’ è ufficialmente nato e oggi alle 16 il premier Giuseppe Conte e i ministri presteranno giuramento al Quirinale. La capriola politica delle ultime 48 ore, dal momento in cui il Paese sembrava a un passo dal ritorno al voto in piena estate al varo dell’esecutivo Lega-5 Stelle, apre una nuova fase per l’Italia.

Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, fissa i punti chiave

Emozionati i principali protagonisti di questi difficili 88 giorni di trattative, di ribaltoni, di tradimenti e speranze. Matteo Salvini, dal palco di Sondrio, ha detto: “Voglio far tornare l’Italia protagonista in Europa. Con le buone maniere, con educazione, senza fare confusione, ma sono stufo di governi col cappello in mano a Bruxelles”. Ha parlato, da ministro dell’Interno in pectore, di sicurezza, di rispetto per le forze dell’ordine, di lotta alla criminalità. E ha rilanciato il suo slogan sull’immigrazione. “A casa loro. L’Italia è un Paese aperto ed accogliente per le brave persone, le altre le rispediremo indietro”, ha detto.

La gioia di Di Maio e il cambio della guardia nei gruppi grillini in Parlamento

“Grazie davvero a tutti. Il governo del cambiamento è realtà. Dedichiamo tutto questo a Gianroberto Casaleggio”. Queste le poche parole affidate al web del capo politico del M5S, Luigi Di Maio. “È un giorno storico. Nasce il governo del cambiamento”, aggiunto Giulia Grillo, capogruppo pentastellato alla Camera e nuovo ministro della Salute. I 5 Stelle hanno scelto come ministro anche Danilo Toninelli, presidente del gruppo grillino al Senato. A seguito di questa scelta dovrebbero subentrare loro alla guida delle formazioni in Parlamento Vito Crimi (Palazzo Madama) e Laura Castelli (Montecitorio).

Meloni dà una mano, opposizione dura da Forza Italia

Il nuovo governo avrà l’appoggio esterno di Fratelli d’Italia, con Giorgia Meloni che ha annunciato l’astensione sul voto di fiducia. Forza Italia, invece, si posizionerà all’opposizione: “E’ un esecutivo che nasce con un programma che non condividiamo, con una struttura ministeriale in parte tecnica e molto sbilanciata sul M5S, sulla cui maturità di governo non nutriamo alcuna fiducia. Confermiamo quindi il no di Forza Italia. Nella aule parlamentari incalzeremo su sviluppo, infrastrutture, tasse, giustizia, vigilando sui singoli punti di programma nell’interesse delle famiglie, delle aziende, dei lavoratori, dei risparmiatori”, ha detto Anna Maria Bernini, capogruppo berlusconiana al Senato.

Il veleno di Martina e il possibile dialogo con LeU

All’opposizione anche il centrosinistra. “Il governo di Lega e M5S è populista e di destra con un programma pericoloso per l’Italia. La loro azione è un mix di estremismo, antieuropeismo e iniquità. Il Partito democratico subito al lavoro per costruire alternativa forte e popolare”, ha detto Maurizio Martina, reggente del Pd. E chissà che non possa, in questa situazione, rinascere un dialogo con Liberi e Uguali di Pietro Grasso.

L’impegno del premier Giuseppe Conte

Uscendo da Palazzo Madama, intanto, il premier Giuseppe Conte ha detto: “C’e’ grande entusiasmo e determinazione. Questo è un grande Paese che ha bisogno di ritrovare fiducia. Dimostreremo con fatti che non sarà governo debole. Lavoreremo duramente per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati”. La sfida del nuovo esecutivo comincia davvero. Oggi alle 16 è in programma il giuramento, poi sarà fissato il voto di fiducia in Parlamento. L’Italia ora si aspetta il cambiamento. Quello vero.

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