BRINDISI (mm) – In Puglia per presentare il candidato sindaco del centrodestra alle Amministrative di Brindisi, il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, numero due di Forza Italia, parla anche del Governo e della fase di stallo a un mese e mezzo dal voto. L’esponente berlusconiano va in pressing sulla Lega Nord, cercando di allontanare l’ipotesi di un accordo tra il leader del Carroccio e il Movimento 5 Stelle: “Finora Matteo Salvini si è comportato come un alleato leale. Non credo che lascerà il centrodestra perché alleandosi con il Movimento 5 Stelle finirebbe per fare il secondo di Luigi Di Maio e quindi dovrebbe spiegare al suo elettorato la scelta di sostenere un Governo 5 Stelle, pur avendo vinto le elezioni”.
La strategia di Berlusconi
Il Cavaliere forse sa ma sicuramente non accetta di non essere al centro del progetto di Governo del centrodestra. Il veto posto dal Movimento 5 Stelle a un suo coinvolgimento lo ha fatto infuriare. Al tempo stesso però sa che Salvini e Di Maio sarebbero tentati di allearsi per mettere in piedi una squadra da proporre a Mattarella. Da qui la strategia di indicare, in ogni possibile discussione, che Salvini è il leader del centrodestra, dall’altro lato però la volontà di farsi abbandonare dalla Lega per permettere a Forza Italia, e quindi a se stesso, di tornare ad essere unico attore protagonista del centrodestra.
La strategia di Di Maio per il Governo
Salvini si trova anche a dover fare i conti con le parole pronunciate negli ultimi tempi da Luigi Di Maio. Bastone e carota da parte del leader pentastellato. Il “no” fermo a Berlusconi e l’offerta di stringere un accordo in tempi rapidi. E chissà che il mandato esplorativo che Mattarella dovrebbe affidare al presidente della Camera Roberto Fico nelle prossime ore non possa essere la chiave di volta per far terminare questa situazione di stallo.
