Stato-mafia, Di Matteo: Ros ‘incoraggiati’, servirebbe pentito Stato. Da Anm e Csm nessuna difesa, silenzio assordante

Roma, 22 apr. (LaPresse) – “Non pensiamo che i carabinieri abbiano agito da soli. Non abbiamo avuto prove concrete, ma riteniamo che siano stati ‘incoraggiati’ a fare questa trattativa”. Lo dice Nino Di Matteo, pm della direzione nazionale antimafia, intervistato da Lucia Annunziata a ‘1/2h in più’ su Rai3 sulla trattativa Stato-mafia.

“ci vorrebbe un pentito di Stato che faccia chiarezza definitivamente”, aggiunge.

“Quello che mi ha fatto più male è che rispetto alle accuse di usare strumentalmente il lavoro abbiamo avvertito un silenzio assordante di chi speravamo ci dovesse difendere, che invece è stato zitto, come l’Anm e il Csm”. Lo dice Nino Di Matteo, pm della direzione nazionale antimafia, intervistato da Lucia Annunziata a ‘1/2h in più’ su Rai3 sulla trattativa Stato-mafia.

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