Roma, 9 lug. (LaPresse) – “Emerge dal dibattito di oggi la necessità di promuovere in tempi brevi la costituzione dei Comitati territoriali, in modo da attivare anche a livello provinciale la partecipazione di militanti, elettori ed esperti su tutti i temi che saranno discussi fino a fine settembre”. Lo dice Piero Grasso, leader di LeU intervenendo a conclusione della giornata di insediamento del comitato promotore di Liberi e Uguali. “E’ stata più volta avanzata – continua Grasso- l’idea di individuare due gruppi di scrittura, uno sulle proposte specifiche e uno sui modelli di partecipazione, che possano produrre entro luglio due documenti base su cui si confronterà il Comitato. E’ stata accolta con favore anche la proposta di organizzare nel mese di settembre, quattro o cinque appuntamenti in diverse città per affrontare i punti più importanti, ad esempio l’Europa e il modello di sviluppo che vogliamo”.
incalza Grasso
“La discussione di oggi è stata bella, appassionante, per certi versi anche rassicurante in queste settimane infatti qualche nostro dirigente ha chiesto di “andare oltre” Leu, e anche qualche parlamentare di Liberi e Uguali, richiamando le esperienze (o meglio i fantasmi) del passato, ha guardato con favore a fronti repubblicani, o invocato il tanto atteso big-bang della sinistra, o auspicato un nuovo Ulivo. Non sono d’accordo, non è stata d’accordo la nostra assemblea nazionale che ha preso una decisione ben precisa. Nessuno di noi, nessun dirigente può credere di portare questo popolo, questo milione di persone, dove vuole. Sanno benissimo dove vogliono stare: dentro Liberi e Uguali, in questo caso direi “liberi dalle appartenenze del passato e uguali nell’iniziare un nuovo cammino”. Voglio dirlo con la massima chiarezza- conclude- non siamo disposti ad aspettare congressi, distruzioni o ricostruzioni di altri partiti per decidere cosa fare con Liberi e Uguali”.