Green Pass, Federalberghi Versilia: noi ci rimettiamo, b&b ci guadagnano

"Da domani anche noi hotel dovremmo controllare il green pass all'ingresso. Va benissimo: è una forma di tutela e di sicurezza in più anche per il nostro personale e per i nostri ospiti"

Foto Claudio Furlan / LaPresse Nella foto: controllo green pass

LUCCA – “Da domani anche noi hotel dovremmo controllare il green pass all’ingresso. Va benissimo: è una forma di tutela e di sicurezza in più anche per il nostro personale e per i nostri ospiti. Ma se lo facciamo solo noi, e non b&B e case-vacanze, rischiamo di perdere clienti e fatturato a loro vantaggio. Ed è quello che già sta succedendo”. Lo dice a LaPresse Maria Bracciotti, presidente di Federalberghi Versilia, in provincia di Lucca. “Per i controlli del green pass siamo già pronti. Ma nelle chiamate che riceviamo abbiamo già percepito una tendenza: di fronte alle maggiori restrizioni, qualcuno preferisce non venire in hotel e andare in bed and breakfast, dove nessuno controlla nulla, perché non hanno obblighi. Per questo chiediamo di estendere la normativa anche alle altre strutture ricettive, altrimenti si crea una forte disparità”, aggiunge Bracciotti.

(LaPresse)

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