Grosseto, cade da una scala mentre sale sul tetto: grave un antennista 47enne

E' accaduto in un podere a Sticcianese di Campagnatico

Omicidio
Foto LaPresse - Stefano Porta

Grosseto (LaPresse) – E’ caduto da una scala che stava utilizzando per salire sulla sommità di un tetto e ha riportato gravi traumi al bacino. E’ accaduto in un podere a Sticcianese di Campagnatico (Grosseto). La vittima dell’incidente è un antennista di 47 anni. Secondo quanto ricostruito, il tecnico stava salendo con una scala a pioli per raggiungere la parte più alta del tetto, la seconda falda. All’improvviso sarebbe scivolato cadendo nella parte sottostante. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che con un’autoscala hanno recuperato l’antennista e lo hanno affidato ai sanitari del 118, i carabinieri e personale dell’Asl.

Un uomo è morto poche settimane fa a Crotone, cadendo dal tetto

Un morto a Mesoraca (Crotone) a causa del vento forte. Un uomo, che era salito insieme al fratello sul tetto della sua abitazione per controllare i danni subiti a causa del forte vento, è stato investito da una folata di vento che lo ha fatto precipitare. L’uomo è deceduto mentre il fratello è rimasto ferito. Lo scrive la protezione civile della Regione Calabria su Facebook.

Almeno una cinquantina di interventi dei pompieri nella provincia crotonese, a causa del forte vento, in serata, per alberi caduti e tetti scoperchiati. Lo fanno sapere i vigili del fuoco della città pitagorica, intervenuti anche a Mesoraca. Intanto, l’amministrazione comunale della cittadina calabrese, in un post su Facebook, “raccomanda alla cittadinanza di non uscire da casa, se non per casi di estrema necessità. A causa delle forti raffiche di vento, la situazione si presenta critica e la viabilità compromessa. Pertanto si prega adottare la massima prudenza”. Intanto, “considerata la persistente situazione di grande criticità metereologica che ha interessato nelle ultime ore l’intero territorio di Mesoraca, si comunica che domani, giovedì 18 gennaio, le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse”.

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