Città del Guatemala, 28 apr. (LaPresse/AFP) – È morto all’età di 72 anni l’ex presidente del Guatemala Alvaro Arzu, il cui governo firmò un trattato di pace che pose fine ai 36 anni di brutale guerra civile del Paese. Arzu, che era attuale sindaco di Città del Guatemala, è morto in ospedale dopo un infarto che lo ha colpito mentre giocava a golf, secondo quanto ha confermato la consigliera comunale Rosa Maria Botran. A dicembre del 1996 il governo di Arzu e il gruppo di guerriglia Unidad Revolucionaria Nacional Guatemalteca (Urng) firmarono un accordo di pace che pose fine alla guerra civile del 1960-1996, che lasciò 200mila morti e scomparsi, la maggior parte dei quali a causa della repressione dell’esercito.
Il trattato di pace si concentrava principalmente sul riconoscimento della piena cittadinanza agli indigeni del Guatemala, che costituiscono il 60% della popolazione, e sul rafforzamento dei poteri civili a svantaggio dell’esercito. “Il Guatemala ha perso un grande uomo che ha dedicato la sua vita al servizio pubblico. Uomo di Stato, leader e vero amico”, ha scritto su Twitter il presidente guatemalteco Jimmy Morales. Arzu è stato eletto sindaco di Città del Guatemala cinque volte.
