ROMA – Pioggia di missili su Odessa: 8 morti e 20 feriti il bilancio dell’azione russa di ieri che ha bagnato di sangue la Pasqua ortodossa. Ora si teme un attacco chimico: dal Cremlino fanno sapere infatti che “Kiev starebbe pianificando un’operazione provocatoria con l’uso di ammoniaca nel porto Yuzhny, per attribuirne la colpa alle forze russe e accusarle di aver preso di mira i civili”. Ma secondo fonti ucraine quella proveniente da Mosca sarebbe “una minaccia camuffata da avvertimento”.
Gli incontri
Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha informato che oggi sono attesi a Kiev il segretario di Stato e il ministro della Difesa americani Antony Blinken e Lloyd Austin, visita però non confermata dalla Casa Bianca. Ma a Kiev per il prossimo giovedì si aspetta invece quella del segretario generale della Nazioni Unite, Antonio Guterres, che domani sarà ad Ankara e martedì nella capitale russa. Decisione contestata dal presidente ucraino, Zelensky: “E’ ingiusta e illogica la decisione di Guterres di andare prima in Russia – ha dichiarato – la guerra è in Ucraina, non ci sono corpi nelle strade di Mosca. Sarebbe logico prima venire a Kiev per vedere la gente qui e le conseguenze dell’occupazione”.
Il messaggio
Messaggio di auguri per la Pasqua ortodossa da parte del presidente americano Joe Biden e della moglie Jill: “Preghiamo per tutti coloro che stanno soffrendo a causa della brutalità della guerra e della persecuzione Piangiamo con tutti coloro che hanno perso i loro cari o che temono per la loro sicurezza”. Mentre lo Zar di Mosca, Vladimir Putin ieri ha preso parte alla cerimonia nella cattedrale del Cristo Salvatore a Mosca celebrata dal patriarca della Chiesa ortodossa russa Kirill.