Guerra in Ucraina, pioggia di missili su Odessa: 8 morti e 20 feriti. Blinken e Austin attesi oggi a Kiev

Ora si teme un attacco chimico: dal Cremlino fanno sapere che gli avversari starebbero "pianificando un’operazione provocatoria con l’uso di ammoniaca nel porto Yuzhny, per attribuirne la colpa alle forze russe"

Firefighters walk past an apartment building damaged by Russian shelling in Odesa, Ukraine, Saturday, April 23, 2022. Ukrainian officials reported that Russia fired at least six cruise missiles at the Black Sea port city of Odesa, killing five people. (AP Photo/Max Pshybyshevsky)

ROMA – Pioggia di missili su Odessa: 8 morti e 20 feriti il bilancio dell’azione russa di ieri che ha bagnato di sangue la Pasqua ortodossa. Ora si teme un attacco chimico: dal Cremlino fanno sapere infatti che “Kiev starebbe pianificando un’operazione provocatoria con l’uso di ammoniaca nel porto Yuzhny, per attribuirne la colpa alle forze russe e accusarle di aver preso di mira i civili”. Ma secondo fonti ucraine quella proveniente da Mosca sarebbe “una minaccia camuffata da avvertimento”.

Gli incontri

Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha informato che oggi sono attesi a Kiev il segretario di Stato e il ministro della Difesa americani Antony Blinken e Lloyd Austin, visita però non confermata dalla Casa Bianca. Ma a Kiev per il prossimo giovedì si aspetta invece quella  del segretario generale della Nazioni Unite, Antonio Guterres, che domani sarà ad Ankara e martedì nella capitale russa. Decisione contestata dal presidente ucraino, Zelensky: “E’ ingiusta e illogica la decisione di Guterres di andare prima in Russia – ha dichiarato – la guerra è in Ucraina, non ci sono corpi nelle strade di Mosca. Sarebbe logico prima venire a Kiev per vedere la gente qui e le conseguenze dell’occupazione”.

Il messaggio

Messaggio di auguri per la Pasqua ortodossa da parte del presidente americano Joe Biden e della moglie Jill: “Preghiamo per tutti coloro che stanno soffrendo a causa della brutalità della guerra e della persecuzione Piangiamo con tutti coloro che hanno perso i loro cari o che temono per la loro sicurezza”. Mentre lo Zar di Mosca, Vladimir Putin ieri ha preso parte alla cerimonia nella cattedrale del Cristo Salvatore a Mosca celebrata dal patriarca della Chiesa ortodossa russa Kirill.

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