MILANO – “La riforma del catasto è necessaria ma si andrà avanti per gradi e i tempi della sua realizzazione dipenderanno dal confronto politico”. Lo dice in una intervista al Corriere della Sera Maria Cecilia Guerra, sottosegretario al ministero dell’Economia.
“Alcune forze politiche – afferma – preferiscono affrontare il tema dopo le elezioni amministrative. Ma la delega fiscale non è un impegno soggetto a monitoraggio nel Pnrr, quindi un ritardo non ci penalizza”.
L’aggiornamento degli estimi catastali, come indicato nel Pnrr, “è una questione di razionalità ed equità dell’imposta. Il catasto non viene aggiornato da trent’anni, quindi io ritengo che la revisione sia indispensabile e che l’opposizione non sia giustificata. Si può andare per gradi e discutere dei criteri della rivalutazione, ma è indubbio che le imposte vanno pagate su una base imponibile realistica, sennò perdono di senso”.
“Nessuno – assicura – sta chiedendo un aumento del prelievo, parliamo sempre di seconde o terze case. I tempi dipenderanno anche dal confronto politico. Ancora non c’è stato, ed è una delle ragioni per cui la delega non è uscita. Il punto è che ora l’Imu non corrisponde al vero valore di mercato degli immobili”.
(LaPresse)