KIEV – L’Ucraina rafforza le difese contro la Russia. Lo ha deciso il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, approvando il decreto del Consiglio di sicurezza nazionale dello scorso 30 settembre. Un testo in cui si afferma “l’impossibilità di negoziare con il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin e la necessità di rafforzare la capacità di difesa dell’Ucraina”.
La riorganizzazione
Intanto il vicepresidente del Comitato di difesa, Dmitry Sablin, ha spiegato al primo canale della tv russa di “essere convinto che, anche nel territorio dell’Ucraina le persone saranno dalla nostra parte” e che “siamo obbligati a fermarci e a riorganizzarci per creare nuove attrezzature e per esercitare le nuove reclute. E questo richiederà del tempo”.
La smentita
Secondo il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, la Russia “non vuole prendere parte alla retorica nucleare dei media e dei politici occidentali” che sostengono la notizia secondo la quale “Vladimir Putin potrebbe in teoria preparare le sue forze armate per compiere un test nucleare ai confini dell’Ucraina. Non abbiamo nessuna indicazione – ha aggiunto – che le forze armate russe stiano mobilitando mezzi o personale connessi al loro arsenale nucleare: tutto al momento è nella norma”. Mentre da notizie dell’ultim’ora pubblicate dal Times il presidente russo starebbe proprio preparando un test nucleare ai confini dell’Ucraina. Oltre che ad essere pronto nel testare il drone sottomarino Poseidon equipaggiato con una testata atomica.