CASERTA – Guerriglia urbana a Caserta. In cinquanta si sono scagliati contro le forze dell’ordine che avevano istituito dei posti controllo anti Covid. All’improvviso, ieri notte, è esplosa la rabbia popolare e gli agenti sono stati aggrediti. Un momento di follia collettiva dal triste bilancio: due agenti feriti e tre persone arrestate.
Cinque le volanti che sono dovute intervenire per riportare la calma. Tutto è iniziato nel rione Tescione di Caserta, quando la polizia ha fermato ha fermato tre ragazzi che erano in strada dopo le 22, orario in cui scatta il coprifuoco anti Covid.
I ragazzi hanno chiamato in soccorso amici e familiari e così dopo pochi minuti gli agenti si sono ritrovati accerchiati da una cinquantina di persone e hanno a loro volta chiesto rinforzi alla centrale. Nel frattempo gli animi si sono surriscaldati: con offese, minacce, sputi. Un ragazzo ha strappato i documenti di uno dei fermati dalle mani dei poliziotti, ne è nata una colluttazione durante la quale si è strappata la giacca del poliziotto.
Poi il finimondo. Dalle parole il gruppo di ‘ribelli’ è passato ai fatti, aggredendo altri due agenti per i quali è stato poi necessario il ricorso alle cure dei sanitari. Tre persone sono state portate in questura e poi arrestate.