Halloween, niente scherzetti per l’ambiente

Halloween, niente scherzetti per l'ambiente
Halloween, niente scherzetti per l'ambiente

NAPOLI (Maria Negri) – Oggi è la festa più spaventosa dell’anno, ma cerchiamo di non far paura alla Terra, festeggiando in maniera ecologica. Oggi è Halloween, una delle feste simbolo del consumismo sfrenato, tra le minacce più pericolose alla salvaguardia ambientale. Eppure con semplici ed economiche scelte possiamo trasformarla in un’occasione per riciclare e recuperare materiali, all’insegna dell’ecologia. Scopriamo i segreti ‘green’ per un Halloween ad impatto zero.

RICICLARE LE ZUCCHE

Finita la festa la spaventosa zucca può essere sfruttata in mille modi, e non solo per le ricette in cucina. Per le sue proprietà eccezionali la zucca è ideale per la cura della pelle e della chioma. La zucca è ricca anche di  vitamina C e ha un effetto antiossidante e anti-età per la pelle del viso. Si può realizzare una maschera per il viso con una base di purea di zucca, ottenuta dopo la cottura. Il trattamento va applicato una volta a settimana. Per prepararla mescolare 50 grammi di purea di zucca, due cucchiai di zucchero di canna, un cucchiaio di miele e 50 grammi di yogurt bianco. Applicare la maschera sul viso e lasciare in posa per 10 minuti. Poi risciacquare bene con l’acqua tiepida. Se si ha la pelle grassa i 50 grammi di purea vanno mescolati con un uovo e un cucchiaino di aceto di mele e applicare sul viso il composto per 20 minuti.  La zucca è ideale anche per la cura dei capelli. Bisogna mescolare 100 grammi di purea di zucca, 100 grammi di yogurt bianco e un cucchiaio di miele. Applicare la maschera ottenuta  sui capelli, che vanno avvolti in una cuffia di plastica, lasciata in posa per 30 minuti. La chioma va poi ripulita con il classico shampoo. Per rendere morbide le mani screpolate per il freddo mescolare una tazzina di purea di zucca con un cucchiaino di olio extravergine d’oliva e un cucchiaino di miele. Va applicata sulle mani e  lasciata agire per 10 minuti e poi risciacqua con l’acqua tiepida.

SEMI DI ZUCCA

Possono essere usati nel mondo beauty anche i semi per realizzare uno scrub. Bisogna tostare i semi in forno per 20 minuti a 180 gradi e poi tritarli finemente. La farina ottenuta può essere utilizzata insieme alla polpa della zucca e un cucchiaio di olio di oliva per preparare un ottimo scrub viso e corpo. I semi di zucca possono diventare uno snack gustoso e salutare, ed essere mangiati sia al naturale che essiccati e tostati, con o senza sale. Per tostarli si può utilizzare una padella calda antiaderente per qualche minuto, oppure il forno. I semi possono essere utilizzati per arricchire il muesli nello yogurt al mattino, per insaporire le insalate e vellutate di verdure, o nell’impasto di pane e focacce.

COSTUMI RICICLATI

Un’ottima soluzione anti-spreco è realizzare i costumi ‘in casa’ o recuperare vecchi indumenti e biancheria. Un lenzuolo diventa facilmente un costume da fantasma, una vecchia camicia bianca con una gonna nera può essere usata per un travestimento da Mercoledì Addams, idolo delle bambine. Ancora, ci si può sbizzarrire con il trucco per disegnare sul viso make-up mostruosi. Il segreto è non acquistare il superfluo, recuperiamo ciò che abbiamo già in dispensa, nell’armadio e nella toletta.

DOLCI E CESTINI

Per non riempire la pattumiera evitiamo di acquistare dolcetti confezionati da distribuire ai bambini. Tutta quella plastica danneggia l’ambiente ed inquina in maniera devastante il nostro pianeta. Prepariamo dolcetti fatti in casa: le meringhe con due gocce di cioccolato diventano degli spaventosi fantasmini, possiamo cucinare dei terrificanti cupcakes a forma di mostro, ragno p zucca, o dei biscottini a forma di dita di strega. Largo alla fantasia. La regola ‘sempreverde’ del riciclo vale anche per sacchetti e cestini che diamo ai piccoli per andare in giro per fare ‘Dolcetto o scherzetto?’. Diamo loro dei cestini in vimini, magari decorati da noi con avanzi di tessuto, o dei sacchetti in cotone e iuta. Una volta finita la festa potranno essere riutilizzati e non finiranno quindi nella pattumiera.

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