Hong Kong, Cina: “Gli atti vandalici hanno ferito tutti i cinesi”

Ieri la polizia ha sparato lacrimogeni per disperdere i manifestanti

Policemen hold hands to line up and surround protesters during a demonstration in the north-western district of Tuen Mun, near the border with the Chinese city of Shenzhen, in Hong Kong on July 6, 2019, as tensions continue between police and protesters against a proposed extradition bill. - Renewed confrontations broke out between police and protesters in Hong Kong on July 6 evening -- this time sparked by anger over provocative "dancing aunties" who have long vexed local residents near the border with China. (Photo by Vivek Prakash / AFP)

HONG KONG – Il più alto inviato cinese a Hong Kong ha attaccato i manifestanti anti-governativi. Che hanno imbrattato la sede dell’ufficio di Pechino nella città-Stato con graffiti. “Questi (atti) hanno seriamente danneggiato lo spirito dello Stato di diritto molto apprezzato a Hong Kong e i sentimenti di tutti i cinesi. Inclusi sette milioni di connazionali”, ha detto ai giornalisti Wang Zhimin, capo dell’ufficio di collegamento di Pechino.

Ieri la polizia ha sparato lacrimogeni per disperdere i manifestanti

La polizia ha sparato diverse raffiche di gas lacrimogeni per disperdere la folla di manifestanti anti-governativi che hanno occupato le strade nel cuore della città. Gli agenti antisommossa equipaggiati con maschere e scudi sono andati verso i manifestanti che sono fuggiti in varie direzioni.

(LaPresse/AFP)

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