Autonomia, Corrao (M5S): “Ricatto dei governatori di Lombardia e Veneto inaccettabile”

L'europarlamentare attacca Zaia e Fontana

Ignazio Corrao (Foto LaPresse - Guglielmo Mangiapane)

MILANO – “Il fatto è uno e semplice: il governo ha il dovere di tutelare i 60 milioni di cittadini italiani, non si possono creare condizioni di vantaggio solo per gli abitanti di 3 regioni. Non siamo uno Stato federale. Il ricatto dei governatori di Lombardia e Veneto è assolutamente inaccettabile”. Così Ignazio Corrao, europarlamentare del M5S, a ‘L’Italia s’è desta’ su Radio Cusano Campus. “La Lega – aggiunge – non si chiama più Lega Nord perché vuole essere un partito nazionale. Se prendono voti in tutta Italia e vogliono rappresentare anche il centro e il sud devono tutelare anche i cittadini del Centro e del Sud. Su sanità e scuola non ci possono essere cittadini di serie a e di serie B, già l’Italia va a due velocità e non vogliamo che questa forbice si allarghi”.

“A noi sembra – sottolinea Corrao – che sull’impostazione iniziale una differenza su determinati diritti e prerogative ci sia ed è per questo che il premier sta cercando di trovare un punto di equilibrio tra le esigenze delle Regioni e la tutela dei diritti di tutti gli italiani. La Lega è spaccata in due. Al Nord il leghista è un leghista vero, al Centro-Sud non esiste il leghista, si tratta di un fenomeno recente basato su un innamoramento e un sostegno a Salvini. Al centro e al sud votano Salvini, non la Lega. La dirigenza della Lega però è tutta una dirigenza che proviene dalla Lega Nord che vuole portare avanti quelle battaglie per il Nord e cerca di riuscire a ottenere quello che non è mai riuscito a ottenere in precedenza. Il M5S però fa da contraltare”.

(LaPresse)

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