MILANO – I cittadini di Hong Kong si sono recati alle urne in massa dalle 7.30 di domenica mattina (mezzanotte e 30 ora italiana) per eleggere i consigli distrettuali. Si tratta della consultazione più seguita da quando la città è tornata al dominio cinese nel 1997. Lo si legge sul sito del quotidiano di lingua inglese South Chian Morning Post. Il voto, che si svolge in un clima di proteste, potrebbe pregiudicare la tenuta del governo.
Sono registrati 4,1 milioni di persone per votare e l’affluenza alle urne dovrebbe superare il 47% del 2015.
L’elezione di 452 consiglieri distrettuali, che sovrintendono agli affari correnti, assume un significato maggiore rispetto a latre tornate elettorali. I risultati saranno visti come un barometro del sostegno al movimento di protesta antigovernativa che manifesta in città. E potrebbero spingere il leader Carrie Lam Cheng Yuet-ngor a cercare una rapida soluzione. La città ha goduto di una tregua dalle proteste violente negli ultimi quattro giorni dopo una delle settimane più feroci di scontri tra radicali vestiti di nero e polizia. Tuttavia, gli agenti sorvegliano gli oltre 600 seggi elettorali.
(LaPresse)