Serviva il sì dalla Regione: per dare concretezza all’idea dell’hub commerciale a Grazzanise, dopo aver incassato il via libera dal ministero della Difesa, era fondamentale avere il sostegno di Napoli. E nelle scorse ore è arrivato. Come? Stanziando i fondi necessari a redigere il progetto: la Regione ha previsto 100mila euro. Una somma importante che dimostra quanto l’Ente, guidato dal governatore Vincenzo De Luca, punti su questa operazione. E tra chi, sin dall’inizio, ha creduto con fermezza nell’aeroporto casertano c’è sicuramente Gennaro Oliviero, presidente del consiglio regionale. Ed infatti l’emendamento con cui sono stati previsti i soldi per redigere il progetto porta proprio la sua firma: l’atto che garantisce i 100mila euro, figlio dell’impegno profuso da Oliviero, ha già avuto l’ok dalla commissione bilancio e domani sarà votato dal Consiglio.
“Alla luce dei cambiamenti relativi alla movimentazione dei traffici merci – è scritto nel documento analizzato in commissione – è disposto, per il 2024, uno stanziamento pari a 100mila euro”. Insomma, dalle parole ai fatti. A chi andrà questa cifra? All’Agenzia campana mobilità, infrastrutture e reti (Acamir): è lei che dovrà preparare il progetto. La scelta di rivolgersi ad una struttura interna (l’Acamir è un ente strumentale della Regione) punta, fanno sapere dagli uffici del Centro direzionale di Napoli, a rendere l’operazione ancor più fluida e soprattutto mira a dare velocità e ulteriore concretezza all’iter finalizzato alla realizzazione dell’hub. Del resto, i preparativi per la struttura che sorgerà a Grazzanise rientrano perfettamente nella mission istituzionale che persegue l’Agenzia, ovvero quella di dare supporto alla Regione nella “pianificazione, programmazione, progettazione e realizzazione di opere in materia di infrastrutture e servizi di rete”.
“Credo molto nelle potenzialità della provincia di Caserta – ha dichiarato il presidente Oliviero -. Il progetto dell’hub commerciale a Grazzanise è valido e assolutamente coerente con il piano aeroportuale regionale, che ruota intorno a Capodichino e a Costa d’Amalfi, che ormai è prossimo all’apertura. Chiaramente per andare avanti servirà poi l’ok dei Ministeri competenti, ma – ha concluso – la volontà della Regione è espressa: avanti tutta su Grazzanise”.
La Difesa, in realtà, ha già dimostrato il suo approccio favorevole all’idea dello scalo commerciale a Grazzanise. Ed infatti si è iniziato a parlare con prospettive serie della realizzazione dell’opera dopo che il consigliere regionale Alfonso Piscitelli, meloniano, e il sindaco di Grazzanise, Enrico Petrella, la scorsa estate avevano incontrato a Roma il ministro Guido Crosetto. E negli uffici di via Venti Settembre, i due casertani in missione ricevettero la disponibilità proprio da Crosetto, dopo essersi consultato con il suo capo di Gabinetto, a valutare un progetto che prevedesse un uso non esclusivamente militare della pista che si trova nella base dell’aeronautica gestita dal 9° Stormo Francesco Baracca. Ma il ministro, logicamente, aveva chiesto dati e cifre, insomma, uno studio serio per procedere. E quel progetto, grazie ai 100mila euro stanziati della Regione, a breve gli arriverà sulla scrivania.