Icardi-Inter, le uscite di Wanda Nara incrinano i rapporti con la nuova dirigenza. La cessione in estate non è fanta-mercato

L'argentino chiede 8 milioni di euro a stagione per poter rinnovare il contratto.

Mauro Icardi
Foto LaPresse

MILANO – Dopo 6 stagioni (inclusa quella attuale), 201 partite e 120 gol realizzati – con numeri destinati a lievitare fino a maggio – Mauro Icardi si trova al punto di massima distanza dall’Inter nella sua carriera in nerazzurro. Non è una forzatura, né uno scenario da fanta-mercato. Si tratta di un momento storico in cui determinati fattori e condizioni possono scontrarsi, arrivando a un punto di rottura. Da una parte c’è una società nuovamente forte. Dall’altra, un top-player che aspira a un contratto ‘al passo coi tempi’. In mezzo, una scomodissima procuratrice.

Wanda Nara ci prova, mettere la società contro la piazza alla ricerca del contratto della vita per suo marito

Le uscite di Wanda Nara si sono moltiplicate come funghi nelle ultime settimane. Il contratto di suo marito, nonché calciatore simbolo dell’Inter e centravanti di livello mondiale, è in scadenza nel 2021. E il timing scelto dalla procuratrice più social che ci sia per ‘pressare’ il club non è certo casuale. La signora Icardi ha aspettato che i quadri societari fossero ben delineati, con Steven Zhang nuovo presidente e Beppe Marotta neo amministratore delegato plenipotenziario. Quindi gli sta presentando il conto.

L’argentino chiede 8 milioni di euro a stagione per poter rinnovare il contratto. Wanda sta affiggendo manifesti in ogni dove. Giornali, radio, salotti televisivi. Ma soprattutto sta mostrando di essere disposta ad andare al muro contro muro, provando a mettere la società contro la piazza. “L’Inter voleva venderlo alla Juventus” è il modo migliore per farlo. Quella Inter, però, non è questa Inter.

I giochetti della signora Icardi che non piacciono all’Inter di Zhang-Marotta, ora la cessione del simbolo nerazzurro non è più tabù

Zhang e Marotta sono due personalità di un certo spessore. Il primo è un personaggio tutto da scoprire, ma dalle sue uscite pubbliche traspare un profilo determinato e decisionista. Per l’ad, invece, parla la sua storia. Entrambi, in un modo o nell’altro, hanno fatto chiaramente capire di non aver gradito le ultime dichiarazioni della 32enne di Buenos Aires, moglie e agente di Icardi. E proprio la posizione di quest’ultimo potrebbe vacillare. Marotta ha già dimostrato, in passato, di allontanare anche top-player che si siano resi protagonisti di certi giochetti. Vedere alla voce Paul Pogba. Per il trasferimento a Manchester, ha sorriso solo il suo conto di banca. L’affetto di Torino è lontano anni luce.

Per Icardi potrebbe prospettarsi la stessa sorte. D’altronde, a febbraio compirà 26 anni. E’ nel pieno della carriera e se l’Inter dovesse metterlo sul mercato, in estate ci sarebbe la fila. Tutte le big della Premier League, ma soprattutto le due regine di Spagna – e anche Psg e Bayern Monaco, nel caso di cessioni per Cavani e Lewandoski – farebbero carte false per assicurarselo. Ma l’amore della Milano nerazzurra lo ritroverebbe mai? A Wanda, almeno all’apparenza, pare non interessare. Per la nuova Inter, d’altro canto, la cessione Icardi non rappresenta più un tabù.

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