Il Cern taglia i rapporti con il fisico italiano accusato di sessismo

A ottobre lo scienziato era già stato sospeso dall'Istituto nazionale di fisica nucleare

(Photo by Fabrice COFFRINI / AFP)

MILANO – Il Cern, l’organizzazione europea per la ricerca nucleare, ha deciso di tagliare i rapporti con il fisico italiano Alessandro Strumia per le sue dichiarazioni accusate di sessismo che rilasciò a un workshop del Cern a settembre. Quando disse che “la fisica è stata inventata e costruita dagli uomini, l’ingresso non è su invito”. A riportarlo è la Bbc, spiegando che il Cern ha deciso di non estendere lo status di guest professor di Strumia.

La sospensione a ottobre

A ottobre lo scienziato aveva subito una sospensione dall’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn). A gennaio di quest’anno, poi, il Senato accademico dell’università di Pisa aveva imposto al professore la sanzione etica del richiamo pubblico.

Le dichiarazioni sessiste di Strumia

“Si è indagato sull’incidente alla luce di Regole e regolamenti interni, nonché del Codice di condotta dell’organizzazione, che è basato sui valori chiave del Cern”, ha fatto sapere l’organizzazione con sede a Ginevra, aggiungendo che “come conseguenza di questa indagine e a seguito della decisione presa dall’università di Pisa il Cern ha deciso di non estendere a Strumia lo status di guest professor”.

I valori espressi dal Cern

“Il Cern riafferma il suo impegno per la fondamentale importanza del rispetto e della diversità sul posto di lavoro”, comunica ancora. Strumia aveva negato la discriminazione delle donne nel campo scientifico, sostenendo anzi che ci fosse una discriminazione degli uomini.

(LaPresse)

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