NAPOLI – Mercoledì, solo tre giorni fa, Vincenzo De Luca annunciava festante la vaccinazione al 100% di pazienti over-80, ovvero la categoria più esposta al Covid-19. In base a questo dato propagandato come l’ennesimo ‘miracolo’, lo Sceriffo ha poi annunciato l’avvio della vaccinazione per isole e costiere (ovvero il turismo) e definito “burocrate” la divisione ferrea per fasce d’età.
Bene, ma quel dato fornito dall’Unità di crisi e da Palazzo Santa Lucia è sostanzialmente falso. A Napoli si direbbe ‘pezzotto’. Perché la Regione non conta la percentuale delle vaccinazioni sul totale degli over-80 presenti in Campania ma solo sul totale delle adesioni. Diversamente, invece, opera la Presidenza del Consiglio di Mario Draghi. Basta leggere il report settimanale diffuso dal governo per rendersi conto della realtà.
Secondo il report di Draghi, infatti, la popolazione degli over-80 conta esattamente 304.317 pazienti. La platea è stata rilevata con il sistema informatico ‘Tessera sanitaria’ e verificata dalle Regioni e Province autonome. Bene. I vaccinati in prima dose sono 220.598, pari al 72,49% del totale. In seconda dose, poi, il numero scende a 170.100, pari al 55,9%. Insomma, De Luca ha annunciato il 100% degli over-80 coperti da vaccini, mentre il governo conta il poco più del 50%. Infine, il report del governo racconta che ci sono 83.719 ultraottantenni completamente scoperti, in percentuale addirittura il 27,51% del totale.
Veniamo ora ai dati diffusi dall’Unità di crisi della Campania. Sarebbero solo 192.513 gli over-80 registrati in piattaforma, di questi ha ricevuto la prima dose il 100% e la seconda l’83%. Certo, in Campania è stato scorporato il numero anziani non deambulanti. Hanno ricevuto la prima dose in 36mila, circa il 50%. Si tratta, dunque, di una platea di circa 70mila persone.
Ma i numeri continuano a non tornare. La platea totale di over-80 contati da Palazzo Santa Lucia (deambulanti e non deambulanti) si aggira tra i 260mila e i 270mila. Una cifra molto lontana dalla platea totale fornita dal report governativo.
La vicenda è molto grave sotto ogni punto di vista. Incrociando i dati, emergerebbe che 83mila ultraottantenni sono completamente scoperti, in circa 50mila attendono la seconda dose. Se De Luca andrà avanti sulla linea tracciata, ovvero avviare le vaccinazioni per isole e costiere, ritenendo terminata la platea degli over-80, c’è l’alto rischio di esporre alla furia del Covid quasi 100mila anziani e, ancora più grave, di compromettere a monte l’intera strategia vaccinale. La querelle sui dati, poi, è una delle tante polemiche aperte tra lo Sceriffo e il generale Francesco Paolo Figliuolo, il commissario nazionale all’emergenza Coronavirus. Il governo pretende di avere le percentuali sulla popolazione reale, la Regione Campania continua ad inviare numeri in base alle sole adesioni. In questa vicenda dai contorni grotteschi e inquietanti a pagarne le conseguenze saranno, ancora una volta e come sempre, i cittadini.