ROMA – Una città che respira storia, una gara che celebra la passione. Acea Run Rome The Marathon torna nel 2025 per un’edizione davvero speciale. Quest’anno ricorrono i 30 anni dalla prima edizione di questa straordinaria gara, un traguardo che coincide con l’Anno del Giubileo, rendendo l’evento ancora più indimenticabile. Sono attesi 30.000 runner provenienti da tutto il mondo, pronti a riempire le strade della Città Eterna, correndo accanto ai suoi monumenti senza tempo e accolti dal calore di un pubblico entusiasta e appassionato. Negli ultimi tre decenni, Acea Run Rome The Marathon è diventata molto più di una semplice gara: è un viaggio nella storia, una sfida personale e una celebrazione della determinazione. Ogni anno, migliaia di corridori inseguono i propri sogni lungo i sampietrini che hanno visto i passi di imperatori, gladiatori e leggende. Quest’anno, con lo spirito del Giubileo, all’insegna dell’unità e della perseveranza, la maratona brillerà più che mai. Tra i partecipanti straordinari dell’edizione 2025 ci sarà Richard Whitehead, due volte medaglia d’oro paralimpica e simbolo vivente di resilienza e determinazione. Nell’ambito della sua incredibile sfida di completare 100 maratone entro il 2025, Roma sarà ancora una volta una delle città speciali in cui lascerà il suo segno. Il suo obiettivo è diffondere consapevolezza sulla malattia che lo ha colpito attraverso il messaggio della sua fondazione. Per questo motivo, ha chiesto di partire con la prima onda, subito dopo gli atleti d’élite, invece di avere una partenza separata. I suoi pacer—i gemelli Cristiano e Valerio Girotto, e Manuel Perin del team Playlife Ponzano, da Treviso—lo supporteranno mantenendo il ritmo richiesto e scortandolo per prevenire collisioni o assisterlo nei ristori, poiché le sue protesi sopra il ginocchio rendono rischiose le soste di rifornimento. Whitehead ha già corso a Roma nel 2008 e nel 2009, ed è stato il primo amputato a completare una maratona sotto le tre ore. “Ho ricordi davvero speciali delle mie gare a Roma. Fu la prima volta che scesi sotto le tre ore in maratona e, infatti, fui il primo amputato di gamba al mondo a riuscirci. Raggiungere questo traguardo a Roma fu incredibile e conservo ancora oggi ricordi indelebili. Indossare il numero 11, lo stesso che Abebe Bikila portò alla vittoria olimpica nel 1960, fu un onore”. Dopo tanti anni, Whitehead torna a Roma con un bagaglio di esperienze straordinario. “I Romani sono sempre stati incredibilmente calorosi e accoglienti. Non vedo l’ora di partecipare ancora una volta e, si spera, ispirare il prossimo Richard Whitehead che vuole correre!” afferma l’atleta. Il suo messaggio principale? “Tutto è possibile. Indipendentemente dall’età o dalle capacità, tutti abbiamo un dono, e la mia passione è coltivarlo, abbattere le barriere. Ogni passo avanti è un passo nella giusta direzione”. Whitehead sottolinea anche l’importanza dell’accesso equo allo sport per le persone con disabilità: “Eventi come la Maratona di Roma mostrano cosa è possibile, con atleti di tutte le abilità che vi partecipano. La comunità delle persone con disabilità ha bisogno di maggiore visibilità e accesso equo allo sport. Servono modelli di riferimento in tutti gli ambiti della società”. Rappresentare la sua nazione alle Paralimpiadi è stato un momento fondamentale della sua carriera: “Il mio viaggio è iniziato ai Giochi Invernali di Torino 2006, poi ho vinto l’oro nei 200m T42 a Londra 2012 e ho confermato il titolo a Rio 2016. Sono molto patriottico e amo le opportunità che lo sport mi ha dato”. Ai 30.000 runner che correranno il 16 marzo 2025, Whitehead lancia un messaggio di incoraggiamento: “Ogni maratona è unica, ma l’importante è finire con un sorriso e ricordi indimenticabili!” E alla fine della gara? “Adoro la pizza! Dopo la maratona è il mio premio perfetto. E, ovviamente, il carbo-loading con la pasta in Italia è imbattibile!”
Il 16 marzo 2025, le strade di Roma saranno ancora una volta il palcoscenico di storie, sfide e sogni, con Richard Whitehead pronto a lasciare nuovamente il suo segno.
Il paralimpico Richard Whitehead torna alla Acea Run Rome The Marathon, obiettivo le 100 maratone
Due ori alle Paralimpiadi per l'inglese Richard Whitehead che vuole correre 100 maratone entro il 2025 e diffondere consapevolezza sulla sua malattia. E' stato il primo amputato a correre una maratona sotto le 3 ore