Il piccolo Ryan finisce in un pozzo mentre era intento a giocare nei campi. La vicenda si sta consumando nei pressi della città di Chefchauen situata in una zona rurale del Rif, al nord del Marocco. E’ corsa contro il tempo.
L’allarme è scattato la sera allorquando il piccolo di soli 5 anni non ha fatto rientro a casa. Scattate subito le ricerche si è scoperto che Ryan era finito in un pozzo profondo 60 metri. Tuttora in essere le operazioni di salvataggio che appaiono complicate causa le asperità del terreno estremamente roccioso e situato in una zona impervia. All’interno del pozzo è stato calato sia l’ossigeno che acqua e cibo oltre a una telecamera a testimoniare che il piccolo è ancora vivo e sveglio mentre le ruspe lavorano all’esterno per aprire un varco.
La vicenda porta inevitabilmente alla mente quella di Vermicino, dove il 10 giugno del 1981 il piccolo Alfredo Rampi finì in un pozzo artesiano. Vani si rivelarono allora i tentativi di salvargli la vita.
