E’ accusata di aver ucciso dieci pazienti: Fausta Bonino, infermiera di Piombino, rischia l’ergastolo. A chiedere per la donna, 57enne, il carcere a vita, è stato il pm Massimo Mannucci della procura di Livorno.
Stando a quanto sostenuto dagli inquirenti, al momento della morte dei decessi dei dieci pazienti, per gli inquirenti assassinati dalla donna, l’infermiera era sempre presente. Non ha escluso il magistrato, durante la requisitoria, che la donna abbia potuto agire sotto effetto dei farmici che assumeva per curarsi dalla depressione.
La Bonino, assistita dall’avvocato Cesarina Barghini, sta affrontando il processo con rio abbreviato. Tre anni la durata delle indagini che hanno portato a giudizio l’infermiera.
In base a quanto accertato dagli inquirenti, la donna avrebbe assassinato i dieci pazienti, in condizioni già precarie, somministrando loro un farmaco anticoagulante del tipo eparina in dosi tali da determinare la morte per emorragie.