Il reporter del mondo Pokémon

Vincenzo Migliore di Pokémon Next
Vincenzo Migliore di Pokémon Next

Vincenzo Migliore ha 24 anni ed è di Napoli. La sua passione sono i videogiochi, in particolare l’universo Nintendo. Per questo, ha dato vita a una community dedicata al franchise Pokémon in tutti i suoi aspetti chiamato “Pokémon Next“, aggiornando quotidianamente gli utenti attraverso video, articoli e dirette. Il progetto nasce il 30 gennaio 2016 da una pagina Facebook e ha attirato sempre più fan di queste creature che hanno accompagnato l’infanzia e l’adolescenza di tantissime persone e che ancora oggi intrattengono gli appassionati attraverso film, anime, manga, carte da collezione, libri, gadget e videogames. Ultimamente Vincenzo è riuscito a vincere il Creator Award argento, ovvero una targa con cui Youtube premia i canali che riescono a raggiungere i 100mila iscritti, e gli ho posto delle domande per conoscere il suo mondo.

Come nasce questo progetto?

«Ho iniziato da una piccola pagina Facebook che già avevo nel 2016 di circa 500 Mi Piace, sempre incentrata su Pokémon. Dopo un breve periodo di allontanamento dai videogiochi in generale, decisi di tornare a parlare di questo brand dando vita a quella che oggi è la community di Pokémon Next, che nei mesi successivi si è espansa in Canale YouTube e tutto il resto. Devo dire che ho avuto molta fortuna, perché proprio il 2016 è stato l’anno in cui è stato lanciato Pokémon GO, l’app per smartphone che fatto scoppiare una nuova “Pokémania” nel mondo, sia tra chi era già fan della saga sia verso nuove persone, permettendoci di arrivare a davvero tanti appassionati».

Perché hai creato questa community? Qual è il tuo obiettivo?

«Ad essere sincero, non ho nessun obiettivo in particolare. Fin da piccolo, da quando avevo circa 10 anni, bazzicavo tra i forum a parlare con altri fan, a leggere le notizie, e già a quei tempi cercavo di crearmi uno spazio personale utilizzando le vecchie piattaforme di ForumFree e ForumCommunity che, neanche a dirlo, non ebbero un particolare successo. L’obiettivo che ha oggi il progetto è quello di raccogliere quante più persone possibili in un unico luogo, tenendole aggiornate sulle ultime novità e cercando di creare per loro contenuti di intrattenimento. Diciamo che fare informazione è stato comunque il primo scopo e resta tutt’oggi questo».

Da content creator, quale aspetto ti piace di più?

«Senza ombra di dubbio entrare in contatto con tante persone, sembra una risposta banale e scontata ma è la verità. Grazie alla mia passione, perché si tratta sempre di passione e di null’altro, ho avuto modo di conoscere davvero tante persone. Molte volte ho pensato che senza tutto questo non avrei conosciuto la stragrande maggioranza dei ragazzi che oggi conosco, anche nella vita reale e che sono diventati miei amici. Oltre a questo, poter organizzare attività legate a questi personaggi che ci accompagnano da sempre nella nostra vita mi permette di poter essere “creativo” spaziando in diversi ambiti, dai video agli articoli e tanto altro, sicuramente qualcosa che dà stimoli».

Si può vivere facendo questo lavoro?

«A livello di guadagni, personalmente ai miei livelli assolutamente non potrei permettermi di vivere solo con questo. Proprio per questo sottolineo sempre che, almeno allo stato attuale, è ancora e soltanto una passione più che altro, che poi mi spinge comunque a partecipare ad eventi e cose a cui sono interessato ma il guadagno è molto basso e “irrisorio” rispetto a quanto servirebbe per vivere e su diverse piattaforme è pari a 0, come ad esempio Instagram o Facebook. Sono uno studente ancor prima di essere creator! Per una risposta più ampia, forse già sentita, ovviamente chi è ad alti livelli può anche viverci con queste cose, ma si parla di youtubers con davvero tanti tanti iscritti e un seguito costante. Un altro mondo, in pratica».

Hai mai collaborato con Nintendo?

«Nintendo è una delle aziende con cui collaboriamo ormai da un po’. Non abbiamo mansioni specifiche, nella maggior parte dei casi ci supportano inviandoci videogiochi su cui, sia prima la ricezione che dopo, creiamo diversi contenuti. Essendo io in primis diventato fan Nintendo a tutto tondo, soprattutto negli ultimi anni con Nintendo Switch, lo faccio davvero con divertimento. Questo ci ha permesso anche di essere invitati a diversi eventi, dove neanche a dirlo sono le più grandi occasione per conoscere chi crea contenuti come i nostri, e anche altre figure più “orizzontali”».

Oltre al web, hai organizzato o partecipato attivamente ad eventi? Qual è il più recente?

«Come dicevo prima, ho partecipato ad eventi in primis grazie a Nintendo Italia: uno degli ultimi è stata l’anteprima della prima espansione delle Carte Pokémon “Scarlatto e Violetto”, dedicata agli ultimi videogiochi usciti su Nintendo Switch. Spesso sono appunto eventi di questo tipo, di presentazione di nuovi prodotti, per provare nuovi giochi in anteprima e simili. Mentre eventi organizzati personalmente no. Mi piacerebbe molto, anche a prescindere da Pokémon e Nintendo, eventi in generale, ma al momento non è tra le mie priorità e pensieri. Non essendo un lavoro devo comunque dare priorità al resto, però non nascondo che mi piacerebbe arrivare a lavorare realmente in questo settore. Magari Pokémon Next mi aiuterà!»

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