LROMA – Dino Giarrusso, ex giornalista delle Iene e ora candidato M5S per un seggio all’europarlamento, è finito al centro di un nuovo potenziale caso di “revenge porn”. Qualcuno ha infatti hackerato la sua pagina Facebook e ha postato sulla sua bacheca una foto, scattata dalla stessa ex Iena, decisamente osé. Nello scatto Giarrusso è ritratto mentre si immortala in piedi in bagno, con la camicia ben alzata a mostrare il basso ventre. Le parti intime non si vedono, ma è la didascalia che l’autore del post ha scritto a fare il resto: “Ce l’avete tutti questa figurina, sì?“, come alludere al fatto che sia abitudine del candidato M5S inviare scatti compromettenti alle sue amanti.
Dopo la Sarti un altro grillino vittima di revenge porn
Il selfie è rimasto in rete per un’oretta, poi rimosso. Dopo il caso dei presunti filmini hard di cui sarebbe stata protagonista la deputata Giulia Sarti (CLICCA QUI), adesso anche Dino Giarrusso finisce vittima di una vendetta dai toni hard. L’ex Iena, appena saputo dell’accaduto, è caduto dalle nuvole affermando di non saperne nulla. “Denuncerò subito la vicenda alla polizia postale. E ricordo che chiunque faccia circolare foto di nudi senza segnalarlo alle autorità competenti commette un reato“, si è affrettato a dire. Ma la vicenda è poco chiara, e le ipotesi di questo improvviso attacco sono almeno tre.
I mille nemici di Giarrusso: Brizzi, le Iene o solo “atipica” campagna elettorale?
La prima, quella di un tentativo, da parte di un suo avversario, di indebolire la sua corsa alle Europee con il Movimento 5 Stelle.
La seconda ipotesi è legata invece al passato da giornalista delle Iene di Giarrusso. Fu lui a realizzare il servizio di denuncia contro il regista Fausto Brizzi, indagato per molestie sessuali ma prosciolto dalle accuse dopo un’inchiesta giudiziaria. Il post potrebbe dunque essere una vendetta per il polverone alzato contro Brizzi.
E a proposito della trasmissione di Italia 1, l’ex giornalista è ai ferri corti anche con i suoi ex colleghi, che gli avevano chiesto di non usare il suo passato da Iena per la campagna elettorale. Su tutti i volantini Giarrusso compare infatti vestito con il tradizionale “costume” da Iena, completo nero, camicia bianca e cravatta. Piccata la risposta del candidato grillino, che ha rispedito al mittente la richiesta.
Giarrusso non ha molti amici, insomma, ed è facile che qualcuno gli abbia teso una trappola per vendicarsi di qualche torto subito.
E se sia stata invece tutta una sceneggiata pubblicitaria? Per dirla alla Giulio Andreotti, “a pensar male degli altri si fa peccato, ma spesso ci si indovina“.