Di Nicola Balice
TORINO (LaPresse) – Dove eravamo rimasti? Al ‘sì’ di Higuain. Sussurrato ieri mattina, rimangiato ieri sera. E infine scandito con voce chiara oggi. Sono stati necessari altri incontri ed inseguimenti. Ma l’ultima parola è stata quella che tutti tra Torino e Milano, Atlanta e Minneapolis, stavano aspettando: ‘sì’. Allora eccola la maxi-operazione che ha permesso a questa sessione di calciomercato di non essere ricordata solo per il colpo del secolo Cristiano Ronaldo. Ricapitolando, in giornata è stata trovata la quadra tra Juve, Milan e l’entourage di Gonzalo Higuain. Il bomber argentino passa in rossonero in prestito oneroso per 18 milioni di euro, con diritto di riscatto fissato a 36 milioni o poco più.
Tutto come previsto dunque, minusvalenza evitata in casa Juve e il bomber più efficace degli ultimi anni al Milan
Così anche lo scambio alla pari tra Leonardo Bonucci e Mattia Caldara si è potuto sbloccare. Maxi plusvalenza per la Juve, più contenuta ma ugualmente importante quella per il Milan. A Caldara 3 milioni netti l’anno più bonus, per sposare la causa bianconera invece Bonucci si è abbassato lo stipendio fino a 5.5 milioni netti più bonus a stagione. Difensori già in volo: domani mattina da Atlanta atterrerà a Malpensa l’ex atalantino, Bonucci da Minneapolis arriverà a Caselle verso le 11. Tutto fatto dunque, aspettando firme e ufficialità. Per un calciomercato che non smette di stupire. E mancano ancora due settimane abbondante alla fine.
Questa notte intanto la Juve continuerà le prove per la nuova stagione
Il gruppo di Massimiliano Allegri affronterà la selezione All Star dell’MLS proprio ad Atlanta, penultimo appuntamento della tournée americana. Oggi è stato Andrea Barzagli a tastare il polso dello spogliatoio bianconero, rilanciando le ambizioni della Juve: “Piano piano ci stiamo conoscendo anche con i nuovi, sarà una stagione impegnativa come tutte le altre, spero che raggiungeremo i nostri obiettivi”, ha spiegato. “Chiaramente, ci vuole grande sacrificio e volontà. Sarà il campo a dimostrare se questa Juventus sarà più forte di quella degli ultimi anni. La Champions? Negli ultimi 2-3 anni è aumentata la consapevolezza. Ce l’andremo a giocare come abbiamo fatto in questi ultimi anni”. Con un Higuain in meno e un Bonucci in più.