Caso Daisy, per la Procura di Torino non c’è razzismo

"Lesioni senza aggravanti razziali", questa la linea sposata dalla Procura. Intanto i carabinieri hanno accertato ben 5 casi di lanci di uova a Moncalieri nelle ultime due settimane

Foto LaPresse/Nicolò Campo 30/07/2018 Torino (Italia) Cronaca Aggressione a Daisy Osakue primatista italiana di lancio del disco under 23 Nella foto: Daisy Osakue Photo LaPresse/Nicolò Campo July 30, 2018 Turin (Italy) News Aggression to Daisy Osakue Italian record holder for the under 23 disk launch In the picture: Daisy Osakue

TORINO – Non c’è razzismo dietro l’aggressione subita da Daisy Osakue. Almeno per ora è questa la posizione sull’episodio presa dalla Procura. L’atleta di origini nigeriane, domenica scorsa, a Moncalieri, è stata colpita all’occhio da un uovo lanciato da un’auto in corsa. Sul caso gli inquirenti hanno aperto un fascicolo per lesioni a carico di ignoti.

Ricalcata la posizione del premier Giovanni Conte

Anche il premier concorda con quanto comunicato dalla Procura.  “Lei stessa – ha dichiarato Giuseppe Conte – mi ha detto che non ci sarebbe matrice razzista”. Parole che stridono con quanto affermato a caldo da Daisy (componente della nazionale italiana di atletica leggera) all’uscita dell’ospedale Oftlamico dove è stata ricoverata dopo l’aggressione.

“Non hanno colpito me in quanto Daisy – aveva spiegato la giovane – ma me in quanto ragazza di colore”. Frasi forti che però sono state ritrattate dalla ragazzo proprio durante una telefonata avuta con il premier.

Non si tratta di un caso isolato

I carabinieri che lavorano sul caso hanno scoperto che l’episodio avvenuto domenica sera ai danni di Daisy non sarebbe un caso isolato. Nelle ultime settimane a Moncalieri i lanci di uova contro abitazioni e passanti sono stati almeno cinque. I militari sono sulle tracce di un Fiat Doblò, probabilmente lo stesso da cui sarebbero partite le uova che, nella notte tra il 14 e il 15 luglio sono finite contro il muro della casa di un pensionato e la sera del 25 luglio hanno colpito tre donne all’uscita da un ristorante. C’è il sospetto che si tratti di una banda dedita a questo tipo di atti vandalici e violenti.

 

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